Andare dallo Psicologo non significa in alcun modo essere “strani” o “matti”, ma prendersi cura del proprio benessere mentale, e di conseguenza del proprio stato di benessere generale. Riconoscere un disagio è il primo passo per attivare un processo di cura e di guarigione.
Quando è utile rivolgersi ad uno psicologo?
- Se si percepisce una situazione di blocco, di stallo, nel proprio percorso di crescita personale;
- Quando la frequenza e intensità dei sintomi (come ansia, stress e depressione) aumentano eccessivamente, impedendo di condurre la propria vita come si vorrebbe;
- Se una situazione di disagio psicologico tende a permanere troppo a lungo nel tempo col rischio di cronicizzarsi;
- Per indagare le dinamiche relazionali messe in atto nei più importanti sistemi di vita (famiglia, scuola, lavoro) e che in qualche modo causano sofferenza;
- Se si vuole raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé, del proprio funzionamento, e degli altri;
- Per affrontare problemi di coppia e/o familiari;
- Per favorire il raggiungimento di un nuovo stato di equilibrio e benessere.
I soggetti dei trattamenti possono essere: adulti, adolescenti, coppie e famiglie.